La Psicoterapia Breve Strategica può essere definita come “l’arte di risolvere complicati problemi umani, attraverso soluzioni apparantemente semplici” G. Nardone

Sonia Schettino

Approccio terapeutico

La Terapia Breve Strategica è un intervento focale che si adatta alla logica del problema, ne rovescia la struttura e la trasforma, mantenendo l’effetto nel tempo.

Si è evoluta nell’ambito della psicoterapia dimostrando come le sofferenze e i problemi umani, nonostante siano estremamente complicati e persistano da anni, non richiedano necessariamente altrettanto lunghe degenze e complicate soluzioni. I trattamenti sono basati su interventi strategici mirati che rendono possibile la risoluzione in maniera efficace e in tempi brevi della maggior parte dei problemi di ordine psicologico.

Questo tipo di psicoterapia può dunque definirsi innovativa grazie al

focus della terapia orientato a capire “come” funziona e si mantiene un   problema, piuttosto che a svelarne le cause originarie

– utilizzo di protocolli specifici di trattamento

brevità del trattamento che risulta al tempo stesso efficace.

Il terapeuta fin dal primo incontro con il paziente focalizza l’attenzione e la valutazione su quello che avviene all’interno dei tre tipi di relazione interdipendenti che la persona vive con se stessa, con gli altri e con il mondo, come il soggetto ha cercato fino ad allora di combattere o risolvere il problema (le “tentate soluzioni”) e come è possibile cambiare tale situazione problematica nella maniera più rapida ed efficace. Per fare ciò si avvale di “prescrizioni”, esercizi comportamentali e mentali che seguono rigorosi protocolli messi a punto per ogni tipo di disturbo.

 

In ottica strategica qualsiasi problema umano ha le sue soluzioni, ma anche le sue tentate soluzioni, che sono le vie di uscita che la persona cerca ma che la intrappolano maggiormente nel problema. In pratica durante la terapia si tratta di capire cosa si insiste a fare per risolvere il problema ma senza ottenere i risultati.

Più si insiste nell’applicare qualcosa che non funziona, più la soluzione (tentata) diventa il problema (Watzlawick)

 

L’approccio breve strategico si può applicare anche in contesti lontani dall’ambito clinico, come il counseling e il coaching, volto a trovare nella persona le azioni necessarie per aumentare il potenziale, la performance: il Coaching Strategico è l’intervento di elezione in quelle situazioni dove sia richiesto di occuparsi dello sviluppo di talenti o del superamento di limiti personali, in altri termini si lavora sulle incapacità e sulle fragilità delle persone (giovani, disoccupati, lavoratori in fase di cambiamento) prima che queste si trasformino in problemi.