L’estate è il periodo a lungo sognato da bambini ed adolescenti per tutto l’anno scolastico ma per molti è l’inizio di un lungo periodo nel quale vengono abbandonati a loro stessi a causa di genitori al lavoro e nonni sempre più indaffarati.

La mancanza di un’attività programmata e in luoghi “protetti” genera, soprattutto negli adolescenti, un comportamento di chiusura in se stessi e molti si nascondono dietro PC o smartphone nei quali credono di trovare un buon rifugio. Questo mondo parallelo invece, nasconde molte insidie come si può leggere ormai quotidianamente nei fatti di cronaca. Per questo va mantenuto un livello d’allarme sempre maggiore ed anche molti enti preposti, vedi Telefono Azzurro, hanno attivato sistemi di comunicazione sempre più vicini ai giovani anche attraverso i social network per evitare la solitudine dei ragazzi.

Può sembrare strano un circa un quarto delle segnalazioni di emergenza che arrivano a Enti o forze dell’ordine arrivano nei tre mesi estivi.

 

Quali sono le segnalazioni più diffuse?

  • abusi
  • scomparsa
  • solitudine
  • problemi sentimentali
  • problematiche sessuali

Per tutti questi motivi Telefono Azzurro ha elaborato le 5 S per arginare i pericoli dell’estate.

Spazi – vanno recuperati e valorizzati spazi di gioco, di dialogo e di lettura come alternativa a TV e internet

Socializzare – ritrovare momenti da trascorrere all’aria aperta momenti di divertimento di apprendimento

Stabilire – stabilire regole come le ore da dedicare a Tv, pc e videogiochi

Software – adottare strumenti di software di Parental Control per difendersi “tecnologicamente” da possibili insidie

Social Network – passare del tempo con loro su internet e sui social per capire da cosa sono attratti e cosa evitano, può essere l’occasione per conoscerli di più, educandoli nei comportamenti sul web avendo anche atteggiamenti critici su ciò che trovano.

Stiamo vicini ai ragazzi soprattutto in estate